Analisi Chimica

Le denominazioni commerciali sono rigorosamente codificate dalla Unione Europea nella direttiva 136/6623/CEE . Il Reg.CE 2568/91 e in ultimo il Reg.CE 1989/03 individuano e definiscono gli olii:

  • Ottenuti con la sola spremitura meccanica a basse temperature
  • Olio extravergine di oliva: contenuto in acidità inferiore allo 0.80%**
  • Olio vergine di oliva: acidità fino al 2%
Categoria
Acidità %
Numero dei Perossidi meq/O2/Kg
K 232
K 270
Delta K
Limiti
Olio Extra Vergine di Oliva
< 0,80 *
< 20
< 2,50
< 0,22
< 0,01
Olio
Topporusso (2015/2016)
0,16
5,0
1,81
0,18
0,00

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** L'acidità è un parametro che indica la percentuale di acido oleico in un olio ed è il principale indicatore della qualità. Più basso è il suo valore, più elevata è la qualità del prodotto.
Olio Topporusso ha una bassissima gradazione di acidità 0.16 %

Commento del Dietista/Nutrizionista sull’olio Topporusso:

L'olio extravergine di oliva è un prodotto naturale il cui uso nell'alimentazione può avere riflessi benefici sull'organismo.
Anticamente l'olio di oliva veniva particolarmente raccomandato per la conservazione dei capelli e per il mantenimento del loro colore naturale; per la cura dei sofferenti di stomaco, di fegato e di intestino; per rimarginare la pelle dalle ustioni e per preservarla dall'irraggiamento solare; era considerato indispensabile per i massaggi muscolari e articolari.

L'acidità è un parametro che indica la percentuale di acido oleico in un olio ed è il principale indicatore della qualità. Più basso è il suo valore, più elevata è la qualità del prodotto. L'acidità è conseguenza diretta del rilascio degli acidi grassi. È il parametro che consente di valutare lo stato sanitario delle olive, il livello di freschezza e le eventuali alterazioni che le olive e l'olio da esse ricavato subiscono durante la raccolta, il trasporto e il processo di trasformazione, la tecnologia di trasformazione adottata e la cura riposta dagli operatori nel trattamento e nello stoccaggio del prodotto.
Nelle zone di produzione di oli a bassissima gradazione di acidità (i più pregiati), la raccolta viene fatta a mano, direttamente dalla pianta, ma eseguita esclusivamente in oliveti di modeste dimensioni con produzioni di quantità limitata ma alta qualità.
Questo è quanto conferisce alll'Olio topporusso un così basso livello di acidità.

L'attuale ricerca medica raccomanda l'uso dell'olio di oliva nell'alimentazione per prevenire l'invecchiamento e per preservare l'organismo dalle malattie cardiocircolatorie.

Infatti, gli approfondimenti clinici e terapeutici hanno dimostrato che il particolare rapporto fra gli acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi che caratterizzano la composizione dell'olio di oliva e la naturale presenza di microcostituenti, quali tocoferoli e polifenoli, fanno sì che esso possegga una serie di preziose proprietà, quali, ad esempio, facile digeribilità e resistenza alla cottura, azione ritardante l'invecchiamento cellulare, azione preventiva nei confronti della formazione di calcoli biliari, effetto favorevole per lo sviluppo cerebrale, effetto antitrombico ed ipocolesterolimizzante.

Secondo studi accreditati l'olio extravergine di oliva ha i seguenti effetti terapeutici:

  • riduce il colesterolo LDL;
  • diminuisce la glicemia;
  • aumenta la frazione HDL del colesterolo totale;
  • ha un'azione antiossidante;
  • previene le malattie cardiovascolari;
  • protegge da alcune forma tumorali;
  • limita gli effetti dell'invecchiamento cellulare;

Le proprietà benefiche dell'olio di oliva derivano fondamentalmente dalla composizione dei trigliceridi e dei polifenoli in esso contenuti. Infatti contiene la più elevata quantità di monoinsaturi rispetto a qualunque altro grasso animale o vegetale. Un uso continuo e costante di un olio di oliva extravergine di alta qualità come l’olio Extravergine Topporusso rappresenta un valido contributo per una dieta sana, naturale e con molteplici benefici salutari.

Commento della Biologa sull’olio Topporusso

olio d'oliva consta di due frazioni:

  • SAPONIFICABILE: circa il 98-99% e costituita da trigliceridi.
  • INSAPONIFICABILE: circa il 1-2%, e costituita da componenti minori quali: antiossidanti e vitamine.

Queste sostanze sono responsabili di proprietà importanti degli oli: le proprietà organolettiche quali i profumi (fruttato), gli odori (come mela, carciofo, mandorla, pinolo), i gusti tipici (amaro piccante dolce...), le proprietà biologiche quali le capacità antiossidanti conservanti e salutari; sono anche marker (sostanze guida) per evidenziare la presenza di eventuali frodi.

Della frazione insaponificabile fanno parte:
1. alcoli che caratterizzano l'odore dell'olio;
2. polifenoli, sono il 18-35% e sono sostanze antiossidanti. A queste sostanze si deve la capacità di un olio a resistere all'ossidazione(irrancidimento). Hanno quindi azione protettiva (sia sull'olio che come attività biologica sulle cellule del corpo umano); Ai polifenoli sono state riconosciute numerose funzioni, tra le quali: antiossidante, antinfiammatoria, antiallergica, antibatterica e antivirale, nella prevenzione delle malattie cronico-degenerative come quelle cardiovascolari e i tumori e nella formazione delle placche arteriosclerotiche.
3. tocoferoli dotati di un forte potere antiossidante soprattutto verso gli acidi grassi polinsaturi.

Sono, poi presenti nell'olio di oliva altre sostanze tra le quali troviamo:
le vitamine liposolubili: A, D(derivati steroidi) ed E (antiossidante);
I Pigmenti carotenoidi conferiscono all'olio la colorazione. I caroteni agiscono sulle molecole di ossigeno, in presenza di luce, disattivandone l'azione di produzione a catena di radicali (azione antiossidante).
Le clorofille in presenza di luce si degradano, cambiando il colore dell'olio a giallo; in assenza di luce invece si comportano da antiossidanti insieme ai polifenoli. E’ per questo che si consiglia di conservare l’olio al riparo dalla luce e la bottiglia di Oilo Topporusso è di colore scuro.

Ai componenti cosiddetti "minori", recenti studi attribuiscono capacità protettive ed antiossidanti degli organi e dei tessuti dell'organismo, in grado di combattere alcuni fenomeni patologici come l'arteriosclerosi, l'invecchiamento ed il cancro.

Anche se non è ancora certa la percentuale di aiuto che l'olio extravergine di oliva è in grado di offrire alla lotta contro alcuni tipi di tumori, sono certe invece le elaborazioni statistiche delle malattie cancerogene in relazione alle abitudini alimentari.

La riduzione di alcuni tipi di cancro è, infatti, direttamente proporzionale all' uso di olio di oliva e di olio extravergine di oliva.

In Italia, ad esempio, il tasso di mortalità a causa di questo terribile male è molto contenuto nel sud, dove si produce e si fa largo uso di olio di oliva. E' più marcato nel centro Italia, ma aumenta sensibilmente nel nord, dove vi sono abitudini alimentari legate ad una dieta maggiormente ricca di grassi di origine animale.