La Storia

Oliveto

Era il lontano 1940 quando Michele piantava il primo olivo in un terreno chiamato Topporusso ancora spoglio e secco, nel cuore del tavoliere delle Puglie, in una zona fertile e pianeggiante, soleggiata e caratterizzata da clima mite..

Erano anni difficili quelli, anni del dopo guerra e di sacrifici ma anche di grandi speranze e di prospettive, di valori veri come la famiglia e l'impegno, di lavoro onesto con cui far crescere i figli... di sapori genuini e di mani screpolate e ruvide... di terra da coltivare e di acqua da cercare e sospirare...

Oliveto

Tutto questo passò allora nella mente di Michele quando vide il suo primo olivo, gracile, piegato e indifeso in una distesa sterminata incolta e arida... quando accarezzò i suoi rami ancora nudi e le sue foglie minuscole... quando con un pugno compattò la terra sotto le sue radici perchè diventassero grandi e robuste...

E quanto stupore e soddisfazione quando vide le sue prime olive sui rami e quando vide dalla macina del frantoio scorrere quell'olio corposo, dorato, sano e saporito che tutt'oggi è rappresentativo dell'olio Topporusso.

Sono passati tanti anni da allora e gli olivi sono diventati 2000, la terra č diventata ancora pių fertile e ricca anche grazie ad una diga prospiciente l'oliveto, e l'azienda Topporusso è diventata una delle più conosciute Masserie del Tavoliere delle Puglie.

Oliveto

Oggi l'azienda è condotta da due dei suoi 4 figli: Gaetano e Pasquale. Loro si occupano di conservare quel patrimonio di famiglia e di portare avanti , instancabilmente, il lavoro iniziato da loro padre... coltivando e prendendosi cura dell'oliveto con i metodi pių sani e tradizionali, nel ricordo del suo insegnamento più grande: con la terra bisogna essere onesti e leali, perchè la natura non ti regala niente ma,se la tratti con lealtà e con fiducia, ti rende sempre indietro quello che hai dato.